E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto ministeriale del 27 ottobre 2023, attuativo dell’articolo 4, comma 1, del decreto legislativo 10 ottobre 2022, n. 149 sul processo civile e sugli strumenti di risoluzione alternativa delle controversie e misure urgenti di razionalizzazione dei procedimenti in materia di diritti delle persone e delle famiglie (Riforma Cartabia)
La disciplina modifica quanto previsto in materia di mediazione familiare nel regio decreto 18 dicembre 1941, n. 1368 in particolare specifica:
- l’ambito di attività professionale del mediatore familiare
- i requisiti di onorabilità per l’esercizio della professione e l’iscrizione alle Associazioni Nazionali
- le indicazioni sui corsi obbligatori per la formazione iniziale e l’aggiornamento continuo
- i requisiti richiesti ai formatori
- le tariffe applicabili
- deontologia
- disciplina sul trattamento dei dati personali
Chi è il mediatore familiare?
Il mediatore familiare è la figura professionale terza e imparziale, con una formazione specifica, che interviene nei casi di cessazione o di oggettive difficoltà relazionali di un rapporto di coppia, prima, durante o dopo l’evento separativo. Il mediatore opera al fine di facilitare i soggetti coinvolti nell’elaborazione di un percorso di riorganizzazione di una relazione, anche mediante il raggiungimento di un accordo direttamente e responsabilmente negoziato e con riferimento alla salvaguardia dei rapporti familiari e della relazione genitoriale, ove presente.