La Mediazione Familiare e il Mediatore Familiare all’interno della Riforma Cartabia

LA MEDIAZIONE FAMILIARE E IL MEDIATORE FAMILIARE
ALL’INTERNO DELLA RIFORMA CARTABIA

 

«La nostra società ha un gran bisogno di imparare a ricomporre i conflitti… imparare a disinnescare il potenziale esplosivo del conflitto – di qualunque natura esso sia – prima che deflagri e offrire strumenti giuridici per farlo [è] oltre che un bene in sé, il più efficace contributo alla modernizzazione della macchina della giustizia che potremo consegnare alle generazioni future». Professoressa Marta Cartabia

MARTEDÍ 6 DICEMBRE H.15.00-18.00Sala San Martino di Tours  – Corso Garibaldi, 69- 27100 Pavia

L’evento è gratuito ed è stato accreditato dal COA di Pavia con n°3 crediti formativi

 Iscrizioni fino ad esaurimento posti traminte piattaforma Albosfera

Relatori

Daniela Rodella avvocato, mediatrice familiare socia MEDEFitalia
e vicepresidente Associazione GeA Genitori Ancóra

Chiara Vendramini psicologa clinica, mediatrice familiare socia MEDEFitalia
e presidente Associazione GeA Genitori Ancóra

RESPONSABILE DEL PROGETTO

Prof. Fulvio Scaparro direttore scientifico dell’Associazione GeA Genitori Ancóra

Nel corso dell’evento saranno affrontati i temi:

  • La riforma Cartabia e la mediazione familiare: analisi della cornice legislativa, sostanziale e processuale, definita dalla legge delega 26 novembre 2021 n. 206 e dal decreto attuativo 10 ottobre 2022 n. 149.
  • La mediazione familiare, strumento altro rispetto alle ADR: la connotazione e il senso dell’intervento di mediazione familiare al di là delle specificità dei vari modelli di mediazione familiare.
  • La compatibilità della mediazione familiare con il processo: il linguaggio e il tempo in mediazione e nel giudizio di separazione, divorzio e regolamentazione della responsabilità genitoriale nelle coppie di fatto.
  • L’importanza di una corretta informativa: un dovere deontologico per l’avvocato, una responsabilità per il magistrato. La valenza e la “ricchezza” dello Spazio informativo rispetto ad uno sportello informativo.
  • Il mediatore familiare professionista: i requisiti e la formazione. L’appartenenza ad un’Associazione di categoria quale requisito imprescindibile per l’iscrizione negli istituendi elenchi del Tribunale.
  • La imprescindibile sinergia fra le varie professionalità che entrano in contatto con i genitori che si “separano”: un dialogo da costruire, molte criticità da superare, il bisogno di chiarezza fra le differenti tipologie di interventi.

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