La specie umana è dotata della capacità di selezionare parole in maniera pertinente rispetto ad un determinato discorso. Vi sono tuttavia eventi in cui, nel tentativo di proteggere le persone che amiamo da eventuali ferite, adottiamo parole indistinte, sfuocate, spesso inappropriate che generano soltanto confusione e sgomento.
La rassegna “Come posso dirtelo?”, organizzata da Officina dei legami e dal CIMEPE, affida a massimi esperti come Marianella Sclavi, Fulvio Scaparro, Giampaolo Arcamone e Alberto Pellai, il compito di alleggerirci dalle fatiche perché quando comunicare è un’arte, parole di separazione, dolore, malattia e morte possono ancora essere parole di cura.
I costi della rassegna sono i seguenti
- singolo incontro: euro 30 ( euro 20 sconto riservato ai soci GeA)
- 4 incontri: euro 100 ( euro 60 sconto riservato anche ai soci GeA)
Per informazioni contattare info@officinadeilegami così da ricevere la scheda di iscrizione dove sono contenute tutte le informazioni utili relative alle modalità e termini di pagamento.